Estate, Robert Rauchenberg, 1963
Elisa Montessori, Le pantofole di Paribanu (dalle Mille e una Notte), 2000, olio su tela
Mario Cresci, L'oro del tempo, 2019
Ironia
L'artista utilizza la fotografia di una scultura greca e la reinterpeta, attraverso la commistione di segno e immagine. il segno consiste nella smaterializzazione e ricomposizione casuale dei riccioli del soggetto, probabilmente un'Apollo. L'opera rimanda implicitamente alla Pop art anche se si potrebbe definire un neoclassicismo ironico. Ho scelto quest'opera perchè è allo stesso tempo contemporanea ma cita il modo greco che come sempre affascina e rapisce. La mia reinterpretazione consiste invece nell'enfatizzare quella tendenza Pop art che è implicita nell'opera.
Con riferimento all'ambiente della TT line, quest'opera rappresenta contemporaneo e storico fusi tra loro, e questo mi fa pensare alla nostra città storica, Roma, e in particolare all'inizio della TT line, Piazzale Flaminio, che è il polo di arte e cultura antica romana, dalla Piazza si vedono i propilei ionici di Villa Borghese, Porta del popolo, Santa Maria del Popolo. Dovendo intervenire in un contesto cosi' "classico" bisognerà relazionarsi con l'antico, così come propone l'artista, facendo però emergenere una ricerca formale contemporanea.



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